Da quando è cominciata la Pandemia da Covid-19 la Guinea Bissau, anche a causa della situazione politica incerta, non ha avuto la forza di prendere decisioni e precauzioni immediate con il risultato che l’intera macchina sanitaria è partita molto in ritardo.
I pochissimi test iniziali (due o tre al giorno) non davano idea del vero contagio in atto.
Le tradizioni popolari e la mancanza di fiducia verso gli organi sanitari ufficiali hanno spinto le persone ad affidarsi alla "medicina tradizionale" fatta di erbette miracolose e riti sciamanici che nulla possono contro il ben noto nemico invisibile che conosciamo noi occidentali.
Questo, sommato alla paura ed alla discriminazione di chi risulta infetto e viene per questo allontanato ed emarginato come se fosse l’untore del mondo intero fa sì che l’intero stato si sia ritrovato con pochi casi accertati e confermati.
Molte persone scappano dai controlli, altre si rifiutano di fare il test , altre tengono nascosto il loro stato di salute e fingono di essere sani… Tutto ciò ha portato il governo ad imporre il blocco dei trasporti, a dichiarare il coprifuoco dalle 20:00 alle 06:00 e ad imporre a tutti l’uso di mascherine. Peccato che, a fronte del Decreto Presidenziale che ne obbliga l’uso, non ci siano mascherine in vendita da nessuna parte.
Noi siamo riusciti ad acquisire una partita di 1000 mascherine ffp2 omologate con filtro, abbiamo cercato, per quanto possibile, di informare chiunque ci capitasse di incontrare di quali sono le procedure che si possono adottare per difendersi dal virus, abbiamo spiegato come lavarsi le mani, come disinfettare tutto, come decontaminare gli ambienti, come fare con lisciva ed alcool dei preparati che abbiano efficacia...
C’è gran confusione, sgomento e paura per questo nemico invisibile che per loro è incomprensibile.
In più della metà delle persone che riescono a testare con tamponi trovano riscontri positivi, ciò preoccupa molto perché se sono stati testati 2000 soggetti e 1000 sono risultati positivi vuol dire che ormai quasi la metà del popolo della Guinea Bissau è infetto.
Ci siamo sempre battuti per aiutare questa gente e continueremo a farlo…
Tutti i nostri ragazzi e le loro famiglie sono vaccinati e dotati dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI).
In Sao Domingos, grazie al loro esempio, circa l’80 % della popolazione si è vaccinata e da mesi non si registrano malati gravi o morti.
Speriamo che la popolazione tutta possa prendere esempio…