Fin da subito ci siamo resi conto che la nostra impresa aveva bisogno di finanziamenti ingenti .
Noi non siamo una Onlus e non abbiamo nessun finanziatore che ci regala soldi .
Abbiamo pensato di autofinanziarci con attività parallele secondarie .
Il negozio di pezzi di ricambio per auto e furgoni con materiali di consumo di facile vendita si è rivelato un piccolo aiuto aggiunto al progetto generale.
Principalmente le maggiori vendite si facevano nel periodo di raccolta degli anacardi quando i trasporti necessitano di manutenzione aggiuntiva , vista la disastrosa condizione delle strade sterrate .
Anche durante tutto l’anno i trasporti pubblici ed i Guiri-guiri che vanno avanti e in dietro per Bula,Canciungo,Bissau necessitavano di manutenzione ma il risultato economico era esiguo ed in fin dei conti di scarsa utilità per la nostra gente .
La concorrenza è spietata ed ai locali basta guadagnare da mangiare per essere soddisfatti .
Ci siamo resi conto che gli ammanchi non autorizzati di materiale ed i conti che non tornavano mai superavano qualsiasi aspettativa rendendo superata l’idea del negozio .
Alla fine , dal momento che era sempre in passivo e senza possibilità di recupero , si è deciso di rinunciare a questo progetto .